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Shakespeare & Florio

Esplora articoli che esaminano l'influenza di Florio su Shakespeare, evidenziando le loro connessioni attraverso testi, patroni in comune, amici e avversari.

John Florio fu un contemporaneo di Shakespeare e viene ampiamente riconosciuto dagli studiosi della fine del XVI secolo come una persona che Shakespeare doveva aver conosciuto bene, soprattutto per i suoi notevoli contributi alla letteratura. La connessione tra Florio e Shakespeare sembra essere significativa, in particolare per quanto riguarda le influenze intertestuali. Ciò ha portato alcuni critici a proporre la teoria audace che Florio potrebbe essere stato il vero autore delle opere di Shakespeare (Gerevini 2008, Tassinari 2016). Ipotesi più conservative suggeriscono che Florio possa aver svolto un ruolo diretto nell’editing del First Folio (Frampton 2013) e sottolineano la dipendenza di Shakespeare dalla traduzione inglese di Florio degli Essays di Montaigne (Conley 1986), un’opera che Shakespeare probabilmente lesse ampiamente, traendo preziosi spunti e informazioni da essa (Greenblatt e Platt 2014).

FLORIO & SHAKESPEARE

La collaborazione tra Florio e Shakespeare è vista come una potenziale fonte per le opere che in seguito vennero attribuite esclusivamente a Shakespeare, spesso oscurando i contributi di Florio a causa delle sue origini straniere. Diverse spiegazioni supportano questa teoria, la più rilevante delle quali riguarda la profonda conoscenza da parte di Florio degli autori, della cultura e della lingua italiana, elementi che emergono nelle opere di Shakespeare. Entrambi gli uomini condividevano patroni e amici e affrontavano critiche da avversari comuni come Thomas Nashe e Robert Greene. In particolare, il drammaturgo Ben Jonson, amico di Florio, lo definì “l’aiuto delle sue Muse”. Inoltre, Florio fu il primo a tradurre in inglese gli Essays di Montaigne, una fonte significativa che è stata frequentemente citata nelle discussioni sulle opere di Shakespeare, sia prima che dopo la traduzione di Florio. Come Shakespeare, anche Florio contribuì alla lingua inglese, coniando più di mille nuove parole, molte delle quali, insieme a vari composti e proverbi, vengono erroneamente attribuite a Shakespeare. Inoltre, ci sono affermazioni secondo cui Florio fu il principale editor del First Folio, consolidando ulteriormente la sua influenza sulla letteratura shakespeariana. In questa pagina, puoi approfondire vari articoli che esplorano l’influenza delle opere e della vita di Florio su Shakespeare, mettendo in luce le loro connessioni attraverso prove testuali, patroni comuni, amici e nemici condivisi.

John Florio & Shakespeare

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